Un luogo dove l’olio viene ancora prodotto dalle storiche macine.

Furono i monaci Olivetani, presenti sull’Isola Polvese dal 1482 al 1624, a dedicarsi per primi alla piantumazione degli ulivi e alla produzione dell’olio. Ancora oggi, 6.000 ulivi sono cesellati come opere d’arte nel paesaggio della Polvese su un’estensione di 75 ettari. Un paesaggio unico, eredità di quei monaci che vollero lasciarci questi segni di bellezza, gusto autentico e valori. Leggenda vuole che nel silenzio delle notti di novembre, per la raccolta delle olive, si sentirebbe il cigolio della macina che gira con il monastero che torna a vivere.
Proprio seguendo l’antica tradizione dei monaci Olivetani, ancora oggi viene prodotto l’olio “Dolce Lago”: avvolgente e con gusto delicato, si sposa senza mai mimetizzare i sapori della tradizione del lago.

In questo frantoio è possibile seguire tutti i momenti della raccolta delle olive e della produzione. La modernità si armonizza con le mani che accarezzano le piante e, utilizzando sia le antiche macine che le nuove attrezzature, danno vita ai colori dell’olio.