Il santuario è circondato da olivi e cipressi, collocato in una posizione panoramica sopra Tavernelle,
La chiesa delle Grondici – sinonimo di gronda, tettoia – apparteneva ai cosiddetti santuari “à répit”, cioè del respiro o della ripresa. Secondo la teologia medioevale, i bambini morti senza battesimo erano destinati al limbo e non avevano diritto ad essere sepolti in un luogo consacrato, ma i loro corpicini erano deposti a fianco della casa natale, appunto “sub grunda”.
Dal punto di vista artistico, il santuario custodisce una grande tela dipinta dal pittore tedesco Gregorio Gregori, detto il Teutonico, raffigurante la Madonna in trono fra i Santi Sebastiano e Rocco (1495).
Via delle Grondici, 10
Panicale