Realizzata sull’Isola Polvese alla fine degli anni ’50 su progetto di Pietro Porcinai, uno dei maggiori architetti italiani del paesaggio, si tratta di una piscina interamente scavata nella roccia e alimentata dalle acque del Lago Trasimeno. Nelle diverse vasche, furono sistemate diverse specie di piante acquatiche sia autoctone che alloctone (tife minime, ninfee, ecc.), un sistema di filtri naturali che permette all’acqua di essere sempre nelle migliori condizioni: sono piante che crescono con le radici in acqua, assorbono come nutrienti delle sostanze inquinanti, come nitrati e fosfati, e fanno sì che l’acqua sia sempre limpida e pulita. La combinazione delle varietà di ninfee e di altre piante acquatiche sono state studiate dal Porcinai in modo da esaltare i cromatismi delle fioriture e, contemporaneamente, esercitare la fito-depurazione dell’acqua.
Si tratta di un ottimo habitat anche per tante specie di uccelli, come gallinelle d’acqua, piccoli passeriformi e folaghe, che vengono qui ad alimentarsi e nutrirsi.
Isola Polvese
Castiglione del Lago