Situata appena fuori dalle mura del castello di Corciano all’incrocio tra due strade, si trattava in origine di una piccola edicola votiva contenente l’immagine della Madonna in trono con il Bambino marciante, un affresco trecentesco dall’iconografia di ispirazione francese, ora situato nell’abside.
Diverse sono le ipotesi sul nome Serraglio: in passato potrebbe essere stato un luogo di punizione, una sorta di gabbia o prigione in cui le persone indesiderate venivano messe alla berlina; potrebbe trattarsi anche di un’antica osteria in cui viandanti e pellegrini trovavano rifugio o, ancor più semplicemente, un luogo in cui era situato un rinserraglio per animali.
La chiesa attuale fu costruita in seguito ad un evento miracoloso: si racconta che un giorno il cavallo di un signore del luogo si imbizzarrì improvvisamente e inspiegabilmente, correndo all’impazzata sballottando il calesse a destra e a sinistra, per poi fermarsi passando proprio davanti all’edicola.
Incrocio tra Via del Serraglio e Via Bonciari
Corciano