L’edificio, risalente al XII secolo, colpisce inizialmente per il bel portale in pietra con rilievi rappresentanti animali e decorazioni con motivi vegetali. Dell’originaria composizione della facciata sopravvivono lo stemma dell’imperatore Federico Barbarossa e una figuretta che rappresenta l’Angelo, simbolo di San Matteo evangelista.
La chiesa, che conserva due statue lignee, di cui una raffigurante San Francesco, si presenta a navata unica, con transetto e abside semicircolare. L’interno ha perso buona parte dei suoi dipinti, ma nel catino absidale si conserva ancora un frammento di affresco del XV secolo con la figura di un angelo.