Il Castello di Gaiche si trova isolato nel verde, lungo la strada che collega Pietrafitta con Collebaldo. Famoso soprattutto per lo Statuto del 1318, il più antico dell’Umbria (che lo rende quindi il più antico dei castelli umbri sopravvissuti fino ai giorni nostri), e per aver dato i natali nel 1732 al beato Leopoldo, il castello preserva parte della cinta muraria, interrotta da una sola porta a sud-est, incorniciata da blocchi di arenaria, e le quattro torri perimetrali, una delle quali è stata ristrutturata e adibita a torre civica. Il vecchio mulino e i vari locali del castello sono stati ristrutturati e trasformati in abitazioni ad uso turistico, pur conservando l’antica atmosfera medievale.
Il nome del toponimo potrebbe derivare da un’alterazione del termine Gaite in Gaytus, voce saracena che significa capitano, comandante a cui sarebbe stato affidato il luogo per difenderlo e comandarlo. Un’altra ipotesi suggerisce l’origine dal dio Glauco, molto venerato nel territorio del Trasimeno.
Loc. Gaiche
Piegaro