Immerso nel verde di Monte Malbe, l’eremo di San Salvatore, meglio conosciuto come “Romitorio”, conserva intatti il fascino e l’intimità dell’antico luogo.
Costruito intorno all’anno Mille sul fianco nord del monte, a circa 520 metri s.l.m., nel silenzio del bosco fra lecci e pietre coperte di muschi, questo luogo solitario e boschivo favorì il fiorire di vita eremitica attorno alla minuscola chiesa dedicata inizialmente a Santa Caterina. Secondo un documento del 1139, il Romitorio era un eremo spettante originariamente all’Ordine dei Camaldolesi di Fonte Avellana, successivamente ha ospitato i Monaci Cistercensi e dal 1535 un Convento dei Cappuccini.