Espressione della natura calcarea di Monte Malbe, le Trosce (nome dialettale per “pozzanghere”) sono piccoli stagni o invasi di acqua piovana, spesso asciutti nel periodo estivo, che si formano naturalmente negli ambienti boschivi a seguito di abbondanti precipitazioni. Costituiscono un ecosistema di notevole valore naturalistico, sia per la particolare collocazione, sia per la presenza al loro interno di una notevole ricchezza biologica, in quanto ambienti ideali per la vita e la riproduzione di numerose specie di anfibi. Sono inoltre un’importante fonte di abbeveraggio per la fauna selvatica locale.
Una delle più ampie ed importanti trosce di quest’area è la “Troscia del Melo” (detta anche Troscia Grande) che deve il suo nome alla presenza in passato di una grossa pianta di melo.

L’area boschiva del Monte Malbe ben si presta alla formazione stagionale di questi fenomeni, e sono due in particolare i sentieri segnati che permettono di incontrare lungo il tragitto questi affascinanti specchi d’acqua: il Sentiero n.4 “Campore” ed il Sentiero n.2 “Le Trosce”.