Un tempo antica pieve olivetana, le origini della Pievaccia risalgono al lontano 1191, anno in cui per la prima volta ne viene fatta menzione nella bolla di Papa Celestino III con il nome di “Pieve San Martino”.
La sua storia corre per lungo tempo intrecciata a quella di Ordini ecclesiastici come quello dei Camaldolesi e degli Olivetani, di cui è ancora presente presso la struttura lo stemma, pur con l’anomala presenza di 6 colli anziché 3, finché non fu venduta insieme alle terre ed altri beni appartenenti al clero.
Come molti ampi casolari dell’epoca, durante le guerre mondiali la Pievaccia divenne rifugio delle masse in fuga dai paesi attigui, che venivano ospitate nelle stanze e nelle stalle dai padroni di casa.

Negli ultimi decenni, ampi lavori di ristrutturazione hanno trasformato l’antica pieve in una struttura ricettiva.