Tappa di visita importante soprattutto per il catino absidale, in cui si può ammirare lo spettacolare affresco realizzato nel 1949 dal maestro futurista perugino Gerardo Dottori. Ne “La conversione della Maddalena”, prostrata ai piedi di Gesù, la donna compie un atto di profonda umiltà: con un olio profumato conservato in un vasetto di alabastro, gli unge i piedi per poi asciugarli con i suoi stessi capelli, in atto di autentico pentimento.
Sullo sfondo domina il Lago Trasimeno.