La Chiesa fu innalzata sul finire del ‘500 grazie alle elemosine ed al lavoro gratuito dei fedeli, utilizzando forse il materiale del diroccato monastero di San Vincenzo che sorgeva poco distante.
Secondo la tradizione, il nome deriverebbe da un’immagine miracolosa di una “Madonnuccia” votiva che, trovandosi originariamente sulle rive del lago, era soggetta a frequenti inondazioni; per salvarla dalle acque, venne dunque spostata sopra un ramo di ulivo. La Madonna in trono con Angeli, attribuita ad uno stretto collaboratore del Caporali, fu poi collocata in una nicchia al centro dell’altare maggiore, dove si trova ancora oggi.
Il tempio è a croce latina con la navata scandita da tre altari per parte e fu in seguito continuamente impreziosito con numerosi interventi anche della famiglia Della Corgna.
Via Andrea Costa, 26
Passignano sul Trasimeno