Nel punto di osservazione più alto del centro storico di Panicale, in Piazza Masolino, si staglia imponente il trecentesco Palazzo del Podestà, con belle bifore e il “campanone”, un tempo residenza dei vari Podestà che governarono Panicale, oggi sede dell’Archivio comunale, storico e notarile.
Il documento più importante è lo statuto del Comune, redatto in latino nel Trecento e tradotto in lingua del volgo nel 1484, in cui si dettano regole e si stabiliscono sanzioni (in “solde”) per i trasgressori. Le rubriche ci raccontano anche aneddoti particolari della vita quotidiana all’interno del Castello: le donne non dovevano indugiare a “garulare” (chiacchierare); gli uomini non potevano giocare “a dade o altro giuocho al quale denare se mettano”; il mercordì era giorno di mercato e il sabato era dedicato alla pulizia delle strade e delle piazze.
Piazza Masolino
Panicale