La chiesa di San Carlo Borromeo, costruita nel Seicento per opera del cardinale Cennini, ha un bel portale in pietra serena dell’epoca e contiene un Cristo ligneo del 1620.
Si tratta di una chiesa molto particolare, rivestita di paramenti funerali che nascondono decori e dipinti Ottocenteschi.
Suggestiva nel periodo pasquale, la chiesa racconta tradizioni cristiane antiche, come l’uso della veccia (vicia sativa), una pianta erbacea spontanea: coltivata al buio nel periodo quaresimale per impedire la fotosintesi e farle perdere il colore verde, diventa arredo bianco della chiesa con un chiaro riferimento alla resurrezione di Cristo.
Incrocio tra Via Nicola Danzetta e Via del Pozzo
Paciano